di Cristina Di Palma • Medico Veterinario
di Cristina Di Palma
Medico Veterinario
Il sistema cardiocircolatorio di un animale sano richiede che tutte e tre le strutture che lo compongono(miocardio- sistema di conduzione e valvole) siano correttamente conformate e lavorino di concerto. Un’anomalia a carico di una o più di queste strutture comporta l’insorgenza di una cardiopatia in senso lato, tuttavia si possono distinguere: le miocardiopatie, le valvulopatie e le aritmie.
In relazione all’origine del disturbo si parla di cardiopatie acquisite, se fanno la loro comparsa clinica durante la vita dell’animale e di cardiopatie congenite, se la malattia è presente sin dalla nascita.
Di alcune cardiopatie congenite si ipotizza l’ereditarietà , ovvero la trasmissione genitore-prole. Quindi riuscire ad identificare correttamente e tempestivamente un soggetto colpito da malattia ereditaria significa cercare di limitare per quanto possibile la trasmissione della malattia stessa ai discendenti, nell’intento di salvaguardare e tutelare la salute della razza.
Stenosi subaortica: la sede di lesione è il ventricolo sinistro subito prima della valvola aortica a livello del “tratto di efflusso”. Il restringimento (stenosi) rende difficoltoso in questo tratto il passaggio del sangue: ciò provoca la diminuzione della pressione arteriosa aortica e uno speculare aumento della pressione all’interno del ventricolo sinistro.
Stenosi polmonare: la sede di lesione è il ventricolo destro e la parte coinvolta è la valvola polmonare che essendo malformata ostacola il flusso del sangue poiché non è in grado di aprirsi correttamente.
Miocardiopatia dilatativa: la sede di lesione è il miocardio, ovvero la muscolatura cardiaca che tende (soprattutto il ventricolo sinistro )a contrarsi sempre meno efficacemente. La conseguenza è la riduzione della quantità di sangue immessa in circolo con conseguente sfiancamento delle camere cardiache.
Al fine di identificare precocemente e con certezza i segni delle suddette patologie nei soggetti che dovrebbero essere utilizzati in riproduzione, è quindi raccomandabile sottoporre il riproduttore prima che inizi la sua carriera procreativa ad una accurata indagine ecocardiografica, eseguita da un Medico Veterinario referente per l’Osservatorio delle malattie cardiovascolari nel cane a partire dall’età minima di un anno.
La necessità di identificare precocemente un animale malato, specie se inserito in un programma di allevamento (fattrice e stallone), con lo scopo di tutelare la salute non solo del singolo soggetto ma di tutta la razza e di preservarne il futuro, ha favorito la nascita della collaborazione attiva di alcuni Club di razza, tra cui anche il Rhodesan Ridgeback Club d’Italia con l’Osservatorio delle malattie cardiovascolari del cane. Quest’ ultimo nasce come espressione della SICARV ( Società Italiana di Cardiologia Veterinaria) e della FSA ( Fondazione Salute Animale ) con patrocinio delle Facoltà di medicina Veterinaria di Padova e di Torino e con la partnership della Facoltà di Medicina Veterinaria di Parma.
Finalità principe dell’Osservatorio delle malattie cardiovascolari del cane è quella di eseguire un lavoro di monitoraggio nazionale sulle malattie cardiovascolari del cane, compiendo un lavoro di sensibilizzazione e responsabilizzazione della popolazione, degli allevatori, dei medici veterinari, nonché favorire l’acquisizione di informazioni sui patrimoni genetici delle singole razze, con specifico riferimento alle malattie cardiovascolari.
L’Osservatorio dovrà pertanto favorire lo studio delle principali malattie cardiovascolari del cane e del gatto e valutarne la distribuzione territoriale e di razza; promuovere e divulgare la ricerca di base ed applicata; fornire informazioni e collaborare con le Istituzioni ed Associazioni di razza per consentire il controllo delle malattie con base genetica quali la stenosi aortica e la stenosi della polmonare; favorire gli screening di razza (“ Registro delle razze ammesse alla riproduzione selezionata ENCI);tutelare la salute degli animali e promuovere l’insegnamento dei problemi a proprietari ed allevatori; organizzare Corsi di formazione per Medici Veterinari.
L’Osservatorio deve svolgere attività direttamente connesse a quelle svolte dalla “Società Italiana di Cardiologia Veterinaria “ e dalla “Fondazione Salute Animale” e ha la sua espressione istituzionale proprio attraverso l’FSA, tramite la quale sarà possibile centralizzare i dati ottenuti, garantendo omogeneità ed equità di servizio di tutti quei Medici Veterinari ritenuti idonei al controllo delle malattie cardiovascolari, per le quali viene richiesto un servizio di monitoraggio dalle singole organizzazione di razza e/o dell’ENCI.
Associazione Specializzata
di Razza riconosciuta dall’Ente
Nazionale della Cinofilia Italiana
Associazione Specializzata di Razza riconosciuta dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana
Rhodesian Ridgeback Club d’Italia ©2022 – Sede legale: c/o ENCI – V.le Corsica, 20 – 20137 Milano – C.F. 97209800156
Rhodesian Ridgeback Club d’Italia ©2022
Sede legale: c/o ENCI – V.le Corsica, 20
20137 Milano
C.F. 97209800156