Il sistema cardiocircolatorio di un animale sano richiede che tutte e tre le strutture che lo compongono(miocardio- sistema di conduzione e valvole) siano correttamente conformate e lavorino di concerto. Un’anomalia a carico di una o più di queste strutture comporta l’insorgenza di una cardiopatia in senso lato, tuttavia si possono distinguere: le miocardiopatie, le valvulopatie e le aritmie, che sono disturbi del normale ritmo cardiaco.
Negli Stati Uniti nel 2015 è stato condotto uno studio prospettico che ha valutato la presenza di un’aritmia ventricolare fatale in 4 cuccioli di Rhodesian Ridgeback deceduti improvvisamente.
Nello studio sono stati inclusi 25 soggetti di razza Rhodesian Ridgeback, con linee di sangue condivise (analisi dei pedigree). Sono stati oggetto di valutazione i pedigree dei 4 i giovani cani deceduti improvvisamente (una femmina e tre maschi di età compresa tra i sette e i dodici mesi ) ed è stato chiesto ai proprietari dei cani strettamente imparentati con questi soggetti di partecipare allo studio. I cani sono stati esaminati mediante monitoraggio Holter delle 24 ore, ECG standard, ecocardiografia o combinazioni di questi esami, per valutarne le condizioni cardiache. Quando disponibile, si è anche rivisto il referto dell’esame autoptico.
Sono stati identificati 31 parenti stretti dei 4 soggetti deceduti.
Dei 21 soggetti disponibili per la valutazione, 8 (2 maschi e 6 femmine) presentavano tachiaritmie ventricolari (da 90 a 8700 complessi ventricolari prematuri [VPC]/24 h). In nessun soggetto erano segnalati segni clinici di cardiopatia. L’esame ecocardiografico o la valutazione autoptica di 7 dei 12 cani giudicati affetti (cioè, con VPC frequenti o complessi o morte improvvisa) non identificavano lesioni strutturali. Cinque soggetti parenti dei cani affetti su 6 analizzati presentavano da 0 a 5 VPC/24 h, in accordo con un quadro normale.
L’analisi del pedigree suggeriva un’ereditarietà autosomica recessiva, tuttavia non si poteva escludere un’ereditarietà autosomica dominante con penetranza incompleta. Ad oggi NON è disponibile alcun test genetico che consenta l’identificazione certa e precoce della patologia. Il monitoraggio Holter dei Rhodesian Ridgeback con un’anamnesi familiare di aritmie o morte improvvisa, è raccomandabile per la diagnosi precoce.
L’ereditarietà autosomica recessiva sottesa dalle aritmie ventricolari è un motivo sufficiente per scoraggiare l’inbreeding di questi cani in allevamento.